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"Voglio ricordarti come eri, pensare che ancora vivi...e che, come i vecchi tempi, mi ascolti e sorridi".
Ho deciso di intitolare l'agriturismo a mia madre, Donna Cettina, poiché è Lei la figura a cui è dedicata, accanto a mio Papa', la realizzazione del mio progetto: quel sudore che ha fatto rima, in questi anni, con la parola "amore".
Cettina Briguglio, originaria di Messina, qui vi restò fino ai suoi primi anni, per trasferirsi successivamente a Palermo per completare gli studi ed affiancare di seguito il padre, Salvatore Briguglio, nell'attività di famiglia, la ditta Cincillà, rappresentata dalla vendita e realizzazione artigianale di pellicce e capi in pelle con doppia sede a Palermo e a Messina.
Nel 1962 poi, a soli 22 anni, alla dipartita del padre, inizia a dirigere con la madre, Gaetana Avena, e con i fratelli Giuseppe e Gioacchino e successivamente con le amate cognate, Gigliola e Margherita, l'attività già brillantemente avviata, che divenne in poco tempo fiore all'occhiello del panorama commerciale di quegli anni e prestigioso esercizio che segnò un'epoca fatta di lusso, stile ed eleganza in entrambe le città.
La sua vita, dunque, non ha legami precisi con l'esistenza di questi luoghi, se non nell'amore per mio Padre e nei miei ricordi di bambina.
Quando si faceva, infatti, la strada vecchia per andare in campagna, si passava davanti casa "Due Fiumare", luogo che da sempre aveva affascinato mia madre, poiché lo trovava suggestivo e al tempo stesso strategico: "più vicino al mare e più comoda anche per i bambini", come affermava.
Nella realtà, invece, sembrerà strano, né vi dimoro' mai, né mai vi dormi', neanche per una sola notte.
Mio papà, Don Cesarino, infatti, era un tipo troppo abitudinario per amare i cambiamenti, e anche troppo legato a San Giorgio per stazionare altrove .
Tuttavia decisero di acquistare insieme la proprietà "per caso"...
Lui fece sì che fosse una casa efficiente in tutto: la curo' nei minimi dettagli e anche negli abbellimenti esterni, singolari per quei tempi, con piante esotiche provenienti da svariati vivai della zona, che conferivano alla proprietà la veste di una casa sicuramente più estiva e "da mare".
Furono piantati: palme, capoca, salici piangenti, avocadi, papiri, aloe, tuie giganti, ficus magnolia, jacarande, acacie rosse, bouganville, sterlizie e quanto di più ricercato e raffinato potesse esservi...senza tralasciare, al contempo, un piccolo angolo della casa dedicato ad agrumi, piante aromatiche, e rasole soprastanti coltivate ad alberi di ulivo e da frutto, secondo il gusto più umile di chi ama la terra.
Casa "Due Fiumare" fu aperta solo dopo quasi 10 anni dal suo acquisto.
Ci soggiornarono per primi, in sequenza i nostri cugini e precisamente i figli di mia Zia Sara, Seba e poi Cesare con la famiglia.
Poi, negli anni, si alternarono, per brevi soggiorni, amici di famiglia, sino a divenire negli ultimi anni l'appoggio estivo degli zii materni di casa.
La sua ristrutturazione, durata circa due anni, ha previsto l'impiego di materiali di alta qualità e di pregio, preservando sempre, al contempo, la struttura originaria.
Ha visto anche il "riutilizzo" di tanti oggetti e arredi di famiglia, presenti già a casa, rivisitati in chiave moderna, in un perfetto connubio tra vecchio e nuovo.
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Mia madre era una persona speciale come poche: l'animo semplice e genuino che la caratterizzava, non le fece mai perdere di vista la spontaneità delle piccole cose e io la ricordo nel mio cuore come una Vera Signora, sia nelle vesti di dirigente d'azienda, a contatto continuo con l'alta società, il commercio e le fiere internazionali, sia come Donna Cettina, amata da tutti in queste Terre di Castania e rispettata dalla gente del luogo che la affiancava con amore nella realizzazione di tanti lavori: dalle conserve di pomodori secchi, alla salsa, ai fichi secchi, alle confetture di marmellate...fino ad essere, negli ultimi anni, a fianco di mio padre, ospitale e attenta padrona di casa, dedita all'accoglienza e a tutto quanto potesse esservi di confortevole e utile per i suoi ospiti.
Io la ricorderò sempre così. ..col suo sorriso, la sua nobiltà d'animo e con quanto di più bello mi ha trasmesso nei nostri anni di vita insieme.